Poeta francese. Dopo aver lavorato negli uffici di un commissario delle finanze,
data la sua passione per le lettere entrò come segretario in casa del
maresciallo di Bassompierre. Dopo il 1630 assisté regolarmente alle
sedute letterarie che si tenevano a casa di Conrat, diventandone uno dei
più impegnati frequentatori e opponendosi decisamente a una proposta del
cardinale di Richelieu di prendere sotto la sua protezione e di ufficializzare
questa assemblea letteraria. Acquistò in seguito l'incarico di segretario
del re e si dedicò alla composizione di sonetti. Scrisse inoltre alcuni
Epitros su imitazione di Ovidio, versi in latino, raccolte di
Lettere
d'amore, traduzioni di romanzi dall'italiano (Parigi 1597-1647).